Il presente lavoro propone il caso studio di un edificio situato nel centro storico di Roma su cui si valutano i miglioramenti energetico-ambientali risultanti dalla sostituzione della tradizionale pavimentazione del tetto con una superficie a verde pedonabile. La riqualificazione di edifici storici in un contesto ad alta densità urbana mediante il ricorso a superfici verdi (verde estensivo, intensivo, tetti giardino ecc.) apporta vantaggi significativi sia dal punto di vista della fisica dell'edificio sia da quello architettonico e urbanistico. Gli interventi di riqualificazione delle coperture, piane e inclinate, di solito vengono eseguiti al fine di risolvere problemi di infiltrazioni o di obsolescenza dei materiali. La rifunzionalizzazione di edifici adibiti a uffici, alberghi, attività commerciali, mediante il ricorso alle coperture a verde può innescare una progettazione integrata in grado di risolvere problematiche di manutenzione edilizia, risparmio energetico, integrazione di fonti di energia rinnovabili, sostenibilità del costruito, rivalutazione immobiliare. La metodologia progettuale proposta vuole costituire un primo approccio per la realizzazione di analoghi interventi su vasta scala. Vengono analizzate le principali questioni progettuali e realizzative su edifici storici, confrontandole con i vantaggi del miglioramento della coibentazione delle coperture, ovvero quelli ottenuti dalla thermal performance, dalla riqualificazione e riuso di spazi, dall’inserimento di funzioni nuove e, ancora, i vantaggi di carattere ambientale, le nuove configurazioni architettoniche degli edifici e i riflessi sul contesto ambientale e urbano. L’intervento di copertura a verde oggetto di studio interessa la terrazza praticabile di un edificio avente una superficie di 533 m2.
