Geoplast e i Giochi Olimpici Invernali, una lunga collaborazione
di Nikola Tosic, 15 novembre 2017
Nel corso degli anni, le soluzioni Geoplast sono state scelte un diverse volte per la costruzione di alcuni impianti per i Giochi Olimpici Invernali.
I Giochi Olimpici Invernali sono un grande evento sportivo internazionale, che si tiene una volta ogni quattro anni per quanto riguarda gli sport che si svolgono sul ghiaccio o sulla neve. In particolare, Geoplast ha dato il suo contributo per i Giochi Invernali di Torino 2006 e per i Giochi Olimpici di Sochi nel 2014. I prodotti che sono stati utilizzati sono:
- Modulo, la cassaforma per vespai ventilati;
- Geopanel Star, la cassaforma per colonne, riutilizzabile e adattabile in ABS;
- Geotub, la cassaforma riutilizzabile in ABS per colonne circolari e ovali.
Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006
Il Villaggio Olimpico
Per I Giochi Olimpici di Torino 2006 è stato scelto Modulo, la nostra cassaforma per vespai ventilati, la quale si è prestata perfettamente per le fondazioni del Villaggio Olimpico, che è stata la residenza degli atleti durante le Olimpiadi.
Il Progetto del Villaggio Olimpico di Torino, è stato coordinato da un Architetto Italiano, il quale ha proposto una variazione sul tema delle residenze urbane. Infatti, l’area residenziale è stata costruita seguendo un principio governato da un paio di scelte specifiche: una pianta a scacchiera con vista sulla collina; la ripetizione variabile della stessa tipologia di edificio -un blocco a 6-7 piani che viene riproposto approssimativametne circa 40 volte in uno stile unificante ed ordinato, il quale si intensifica ad ovest e si restringe a sud. Nel complesso si vuole esprimere la fede condivisa dalle esperienze a Berlino durante gli anni 90, fede che si focalizza principalmente sull’idea di sobborhi modellati su densità urbane simili, utilizzando un modello e una ripetizioni degli eficici che riescono, tuttavia a mantenere una loro specifica identità (anche qui si gioca con i colori).
Modulo è stato utilizzato per le fondazioni delle residenze olimpiche ed è stata una buona scelta perchè permette di separare fisicamente l’edificio dal terreno, garantendo un ambiente salutare per gli abitanti delle residenze. Ha permesso di proteggere gli edifici dal Gas Radon e dall’umidità di risalita, aumentando la capacità di carico della fondazione. Il risultato finale è un edificio moderno con una struttura monolitica, stabile e con un’eccellente risposta sismica. Modulo ha realmente contribuito a migliorare la qualità di vita degli atleti che alloggiavano nel Villaggio.
Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014, Russia
Pista da Bob di Sochi
Per il progetto della pista da Bob è stato scelto Geopanel Star, che ha contribuito alla costruzione delle colonne dell’impianto di partenza e di discesa dellaPista da Bob. La pista si trova presso lo Sliding Center “Sanki”, Rzhanaya Polyana, vicino al Krasnaya Polyana Resort di Sochi, Russia, una città accogliente e pittoresca a mezz’ora di viaggio da Sochi. Si tratta di una delle uniche piste da Bob in Europa orientale, costruita nel 2012 per i Giochi Olimpici di Sochi del 2014, lunga 1 km, alta 121 m , con 17 curve, con un’ impressionante velocità massima di 120 km/h.
Geopanel Star è una cassaforma modulare e riutilizzabile, in ABS. Questa soluzione permette di creare colonne di diverse misure con lo stesso pannello e non richiede l’utilizzo di mezzi meccanici per la movimentazione in cantiere. In questo caso, è stata una scelta perfetta, perchè grazie alla sua elevata resistenza ha permesso di costruire le imponenti colonne della pista da Bob di Sochi. Infatti, la nostra soluzione è adatta a qualsiasi situazione di cantiere, in quanto riesce a semplificare le operazioni di installazione e migliorare la di molto la logistica. E’ inoltre adattabile a qualsiasi tipologia e dimensione di colonna.
Fisht, Stadio Olimpico Invernale di Sochi
Fisht lo Stadio Olimpico invernale di Sochi è stato costruito con il contributo della nostra cassaforma per colonne circolari Geotub. Lo stadio è stato progettato da Populous e dallo studio di progettazione brittanico BuroHappold Engineering. La superficie del tetto è costituita da circa 36,500 metri quadrati (393,000 piedi quadrati) di tetrafluoroetilene etilene (ETFE) ed è stata progettato perchè avesse l’aspetto di una catena di vette innevate. Lo stadio è stato intitolato a nome del Monte Fisht, ha una capacità di 40.000 spettatori ed è stato costruito per i Giochi Olimpici del 2014 per le cerimonie di apertura e chiusura.
I pannelli sono molto leggeri, facili da installare e smontare, senza l’utilizzo di agenti. La finitura interna della cassaforma, garantisce un piacevole effetto estetico finale, senza utilizzare gru o altri mezzi meccanici. In questo caso, ha facilitato moltissimo la costruzione di uno stadio cosi imponente come il Fisht.