Giardinaggio a basso consumo idrico: i vantaggi degli spazi verdi, risparmiando acqua
di Nikola Tosic, 15 novembre 2017
A causa della siccità che ha colpito recentemente, diversi paesi nel mondo come ad esempio il Sudafrica e la California, i proprietari di case sono diventati più salvifici per quanto riguarda l’utilizzo dell’ acqua. Con l’ aumentare della domanda di questa preziosa risorsa, aumenterà anche il suo prezzo e la legislazione ne scorraggerà l’uso eccessivo. In molti hanno installato sistemi per l’accumulo dell’acqua piovana o delle acque reflue (accuratamente filtrate), mentre altri hanno installato dei pozzetti per utilizzare l’acqua proveniente dal sottosuolo.
Nonostante queste misure, i proprietari di case hanno rinunciato all’idea di avere un giardino, per evitare di avere problemi di mancanza di acqua per irrigare le piante. Comunque, gli spazi verdi risultano essere un grande beneficio per il nostro ambiente. Infatti riescono a filtrare le sostanze inquinanti e le polveri dall’aria, permettono la creazione di spazi all’ombra e di abbassare le temperature nelle aree urbane, e permettono anche di ridurre l’erosione del suolo lungo i nostri corsi d’acqua. E’ quindi importante avere un progetto per un giardino, nel futuro.
Il giardinaggio a basso consumo idrico si focalizzano sulla varietà delle piante che possono sopravviere con una piccola quantità di acqua, in modo da ridurne il consumo, ma permettendo comunque alle piante di essere rigogliose. Molte volte si pensa che il “giardinaggio a risparmio idrico” utilizzi solamente piante grasse o aloe, ma questo non è sempre necessariamente vero, infatti ci sono molte specie differenti, che non vengono considerate “grasse” però offrono comunque dei benefici per aiutarti a risparmiare e conservare acqua nel tuo giardino.
Una top 10 delle piante pià adatte al risparmio dell’acqua, potrebbe essere la seguente:
- Agapanthus
- Aloe
- Tecoma Capensis
- Clivia
- Lavanda
- Plumbago
- Rosmarino
- Falso gelsomino
- Strelitzia
- Piante Grasse
Per creare giardini che riducano drasticamente il loro fabbisogno idrico e i costi di manutenzione, è necessario seguire alcuni preziosi suggerimenti:
- Eliminate le piante “indigene”, quindi piantate solamente specie naturalmente presenti nella vostra area. Le piante esotiche spesso necessitano di un fabbisogno idrico maggiore;
- Individuate i microclimi nel vostro giardino e posizionate le piante nelle zone più adatte;
- Raggruppate insieme piante con un fabbisogno idrico similare, in modo da non abbeverare troppo le piante che hanno meno bisogno di acqua, rispetto a quelle che ne hanno più bisogno;
- Utilizzate del compost per limitare la diffusione dell’umidità;
- Costruite dei frangivento per evitare che il vento vada a seccare il terreno;
- Sostituite il prato con una copertura o una pavimentazione;
- Se si decide di mantenere una porzione di prato, non tagliatelo troppo corto, perchè in questo modo le radici si asciugano più velocemente.