Giardini pensili: un trend moderno già teorizzato da Le Corbusier nel suo manifesto “I Cinque Punti di una nuova Architettura”
di Nikola Tosic, 14 aprile 2017
La Villa di Corbusier a Poissy, in Francia, che racchiude tutti i 5 punti di cui si parla nel manifesto.
I giardini pensili giocano un ruolo importante nel miglioramento del benessere nelle città e ad sono molto diffusi a livello mondiale. Non si tratta comunque di un’argomento nuovissimo, in quanto aveva già catturato l’interesse del rinnomato archittetto Svizzero Francese Le Corbusier, agli inizi del novecento.
Nel 1926 Le Corbusier e Pierre Jeannert hanno scritto un breve manifesto intitolato ” I cinque punti di una nuova archittetura” dove hanno trattato temi come il design libero su terreno piano, finestre orizzonatali, design libero delle facciate e giardini pensili.
Tra le ricerche di Le Corbusier, il giardino pensile è stato fondamentale per avvicinare la natura alle case e all’interno delle città poteva portare solo dei miglioramenti positivi. Le Corbusier ha sperimentato una varietà di condizioni spaziali distinte per i giardini pensili: potevano essere posizionati in uno spazio sopraelevato al centro dell’edificio, in una terrazza esterna all’edificio o su un solarium posizionato sul tetto.
Oggi, è stato confermato che le ricerche di Corbusier e i suoi lavori stavano andando nella giusta direzione. Molti recenti studi, che si sono occupati di studiare l’impatto dei rumori, dell’inquinamento e del calore sui giardini pensili, sono arrivati alle seguenti conclusioni:
- Il verde negli edifici permette la riduzione dell’inquinamento presente nell’aria fino ad un 20%;
- Il livello dei rumouri si riduce fino a 10 decibel, facendo si che il ruomore sia almeno la metà meno intenso;
- l’effetto “isola di calore” presente nelle aree urbane può far salire le temperatura fino ad un massimo di circa 12° gradi rispetto alla media temperatura dell’ambiente circostante. Aumentando la presenza di alberi e di giardini, la temperatura si alzerà di al massimo 2° rispetto alla media e non ci saranno più sbalzi termici drastici;
- Ricoprire un edificio con della vegetazione permette anche di risparmiare una grossa quantità di energia, fino all’8%.
Drainroof è l’elemento di drenaggio e accumulo idrico per la realizzazione di giardini pensili su solai e piastre in calcestruzzo.Progettato specificatamente per la realizzazione di tetti verdi, offre la massima velocità di smaltimento dell’acqua piovana, evitando qualsiasi ristagno e proteggendo lo strato impermeabilizzante. Grazie all’alta capacità di carico Drainroof può essere utilizzato per la realizzazione di qualsiasi tipo di giardino, dall’estensivo più leggero all’intensivo più fruibile. Le due diverse altezze del pannello, 6 e 2,5 cm. permettono di aumentare l’intercapedine ventilata o limitare il più possibile lo spessore in copertura.