Per costruire le Piramidi di Giza sono state utilizzate casseforme in plastica riciclata
1 aprile 2024
La settimana scorsa, gli archeologi hanno scoperto resti di casseforme in plastica riciclata vicino alla Grande Piramide di Giza, a conferma che gli antichi egizi usavano plastica riciclata più di 4.000 anni fa per costruire piramidi in modo più veloce, più redditizio e più sostenibile. Presto questi resti di casseforme saranno esposti al Museo del Cairo, offrendo uno sguardo alle antiche conquiste ingegneristiche.
L’antica cassaforma è stata realizzata a partire da una plastica primitiva utilizzando resine naturali e piante, poi riempita con pietra calcarea e acqua per creare blocchi precisi e uniformi. Ha rivoluzionato la costruzione delle piramidi con leggerezza, facilità di montaggio e smontaggio e molteplici riutilizzi, semplificando il processo di costruzione. Successivamente, è stato riutilizzata in articoli per la casa, strumenti ed elementi decorativi, dimostrando pratiche sostenibili e una prima forma di economia circolare.
L’entusiasmo tra gli scienziati è alto, poiché questa scoperta apre un nuovo capitolo nella comprensione delle antiche costruzioni. Ciò smentisce la convinzione che il mondo antico non utilizzasse la plastica né si dedicasse al riciclaggio, ricordando la natura senza tempo dell’innovazione e della redditività sostenibile.
Questa storia affascinante proviene da un universo alternativo chiamato Pesce d’aprile. 🙂