RISCHIO RADON, UNA REALTÀ DA NON SOTTOVALUTARE

Il radon, gas radioattivo presente naturalmente nel sottosuolo, è stato inserito dall’OMS tra le maggiori cause di tumore al polmone, al secondo posto dopo il fumo di sigaretta. Eppure la sua pericolosità è poco nota, se non addirittura ignorata.
Il Veneto rappresenta una zona particolarmente a rischio per la conformazione del sottosuolo, da cui fuoriesce il gas: una mappa del rischio elaborata dalla Regione ha segnalato ben 81 comuni per concentrazioni troppo elevate. Normalmente, all’esterno il radon si disperde nell’atmosfera in maniera innocua; negli ambienti interrati chiusi, malamente isolati, tuttavia, esso può rappresentare un problema grave. Per questo tra il 2003 e il 2014 l’ARPAV (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) ha svolto analisi del livello di radon laddove la sicurezza è più importante: 472 scuole sono state controllate, con una concentrazione eccessiva in 45 casi. Un intervento è necessario al più presto… prima ancora, tuttavia, è importante acquisire la consapevolezza del rischio che corrono le nostre famiglie.

Non solo le scuole, ma anche le nostre case sono in pericolo.
Contatta Agenzia regionale per la protezione ambientale per eventuali controlli nella tua casa!