Risolvere il problema del calcestruzzo non è così semplice! Una risposta alla CNN
di Nikola Tosic, 11 maggio 2018
Il 4 maggio 2018 la CNN ha pubblicato l’articolo L’edilizia può rompere la sua dipendenza dal calcestruzzo?, che offre una visione semplificata dei problemi relativi all’uso del calcestruzzo, presentando alcune soluzioni. È molto positivo che il pubblico generico venga introdotto a questa tipologia di argomento, ma noi pensiamo che l’articolo avrebbe potuto dire di più.
Geoplast è un’azienda che opera nel settore del calcestruzzo da 4 decenni. Molti dei nostri prodotti e delle nostre soluzioni sono dedicati alla lavorazione e alla modellazione di questo materiale. La nostra esperienza ci ha insegnato che risolvere il problema del calcestruzzo non è così semplice! Esso danneggia l’ambiente e molte delle nostre risorse in vari modi, ma non basta sostituirlo. Il nostro approccio è innovativo: ridurre l’uso del calcestruzzo migliorando al contempo le prestazioni dell’edificio. L’industria delle costruzioni non abbandonerà infatti il calcestruzzo in tempi brevi, ma può essere motivata ad utilizzarlo meno, soprattutto se ciò si traduce in processi di costruzione più economici e affidabili e in edifici più sostenibili, sicuri e salubri.
Ecco come i nostri prodotti e le nostre soluzioni migliorano l’impatto globale del calcestruzzo:
1. Utilizzano meno calcestruzzo
Le nostre soluzioni per Fondazioni e Solai permettono di impiegare meno calcestruzzo, basandosi sul concetto che il calcestruzzo mantiene la sua resistenza anche se non riempie uno spazio nella sua totalità, ma solo determinate parti. Per tali parti si utilizzano i nostri casseri in plastica riciclata. Si veda l’articolo di Francesco: Quanto costano 30 litri di calcestruzzo?
2. Minore logistica
Meno calcestruzzo significa anche logistica semplificata, e ciò non solo diminuisce l’energia impiegata nei trasporti, ma anche l’uso complessivo delle risorse nell’edilizia. Se avete bisogno del 20% di calcestruzzo in meno per completare un progetto, questo significa anche che molte altre risorse saranno ridotte. Si veda il nostro Metodo Build Fast.
3. Migliore performance sismica
Le nostre soluzioni per Fondazioni e Solai migliorano la resistenza ai terremoti, grazie al peso complessivo ridotto dell’edificio. Con meno calcestruzzo le strutture non trattengono la forza, e di fatto diventano più resistenti ai terremoti. Si veda il nostro Confronto tra solai pieni ed alleggeriti.
4. Ottimizzazione delle casseforme
La costruzione e la riparazione del calcestruzzo vengono nettamente migliorate con le nostre casseforme in plastica riciclata riutilizzabili. Uno dei maggiori inconvenienti del calcestruzzo è la necessità di casseforme. Queste spesso sono realizzate in legno o metallo, e quindi sono difficili da riutilizzare e richiedono risorse sostanziali. Le nostre casseforme in plastica sono leggere e riducono drasticamente i rischi di danni all’ambiente e ad altre risorse.
Immaginate solo di ricostruire l’intera Manhattan con casseforme in plastica riutilizzabili e impiegando fino al 20% in meno di calcestruzzo. I benefici per le risorse ambientali, economiche e umane sarebbero considerevoli. Meno legno tagliato, meno feriti, meno trasporti, meno tempo, meno calcestruzzo, e gli edifici risultanti sarebbero più sicuri.
La mia opinione è che il calcestruzzo rappresenti di fatto un problema, e la CNN Architecture ha fatto un ottimo lavoro per discuterne, ma le soluzioni non risiedono nel reperimento di un semplice sostituto. La nostra proposta è quella di ottimizzare l’impiego del calcestruzzo e di utilizzarne di meno, migliorando di fatto le prestazioni degli edifici. Questo è stato il nostro obiettivo per gli ultimi decenni.