Le camere DRENING sono realizzate mediante processo di stampaggio per iniezione. Le dimensioni nominali e reali del prodotto sono riportate in tabella:
Dimensioni | 120 x 80 x h 40 cm |
Materiale | PP (Polipropilene riciclato) |
Peso singolo elemento | 11 Kg |
Capacità | 310 l/m |
Resistenza massima a compressione con stratigrafia ultimata | Carichi di 1a categoria (60 t suddivise su tre assi) |
Superficie di infiltrazione laterale | 2.800 cm ogni singolo elemento |
Imballo | 40 pz. |
Dimensione imballo | 120 x 80 x h 230 cm |
Per effettuare una posa corretta basta attenersi alle indicazioni qui di seguito elencate:
Escavazione del terreno per la profondità necessaria, data da precedenti calcoli effettuati da uno studio tecnico competente o specializzato in geologia;
Posa di un sottofondo di ghiaia dello spessore necessario a dare un buon grado di stabilità, indicizzato dal tipo di terreno sottostante;
Posa del DRENING in quantità necessaria allo sviluppo del bacino richiesto, scaturito dall’analisi della morfologia della zona;
Copertura del DRENING con della ghiaia a partire da un minimo di 15 cm.
Inserimento di uno strato di Tessuto Non Tessuto (TNT) all’interno dello strato di ghiaia soprastante, necessario a fermare qualsiasi genere d’impurità che durante il drenaggio potrebbe andare ad ostruire i fori laterali;
Copertura completa dell’opera
Drening® può essere posato su tutti i tipi di terreno. La profondità dello scavo da realizzare dipende dalla stabilità del terreno, dai livelli di zona, dai livelli dei sistemi di immissione e di scarico delle acque previsti, dalla presenza o profondità di falda.
Sul fondo dello scavo deve essere posato un letto di ghiaia di spessore minimo di 10 cm. La ghiaia deve essere lavata in modo tale che non siano presenti particelle fini che possano creare ostacolo all’infiltrazione sul fondo del bacino, può essere sia di fiume che pietrisco frantumato, di granulometria 20-40 mm, in modo che le pietre più piccole non costituiscano pericolo di intasamento delle fenditure laterali delle camere Drening®. Lo strato di ghiaia del sottofondo ha lo scopo di stabilizzare il letto di posa del Drening®e di creare lo strato drenante per favorire l’infiltrazione; per questo deve essere compattato tramite rullatura o compattatore meccanico.
Si assume per la ghiaia una capacità di accumulo pari al 30% del proprio volume.
È responsabilità ultima del progettista o dell’impresa richiedente la valutazione della capacità di carico e della capacità filtrante del fondo dello scavo. Prima della progettazione del sistema è inoltre necessaria una indagine geologica dell’area di posa del Drening®.
È consigliato prevedere una pendenza dello 0,1 % in direzione dell’uscita del bacino.
Per terreni cedevoli con capacità di carico inferiore a 96 kPa, è necessaria la valutazione tecnica di un geologo per adottare la soluzione specifica. Una raccomandazione è quella di aumentare lo spessore della ghiaia del letto di posa per aumentare la capacità di carico della fondazione. È consigliata anche la posa di un tessuto non tessuto o di una rete termoplastica con maglia inferiore a 20 x 20 mm tra il letto di posa e la base del Drening®.
La posa delle camere Drening® è da effettuarsi completamente a mano. Per una posa corretta, agganciare in senso longitudinale la camera Drening® a quella già a terra tenendola a 30° rispetto al letto di posa e agganciandola dall’alto sul dente. Ruotare poi la camera fino al suo completo appoggio sul letto di posa.
In senso trasversale le camere Drening® vanno semplicemente accostate l’una all’altra senza agganci, lasciando uno spazio di circa 10 cm tra la base della costolatura degli elementi successivi.
Dopo la posa dell’elemento Drening® la prima operazione da fare è riempire con ghiaia lo spazio tra lo scavo e le camere perimetrali e gli interstizi tra le camere accostate trasversalmente. Durante questa fase non si deve salire sulle camere Drening® con nessun mezzo meccanico.
Lungo tutto il perimetro dello scavo si consiglia la posa di una striscia di geotessuto per il contenimento dei fianchi dello scavo; il geotessuto dovrà essere posato sotto almeno tre Drening® e poi sovrapposto al geotessuto di separazione.
Successivamente al rinfianco si procede con la copertura delle camere Drening® con uno spessore pari a minimo 15 cm con ghiaia lavata in modo tale che non siano presenti particelle fini che possano creare ostacolo all’infiltrazione sul fondo del bacino. Tale ghiaia può essere sia di fiume che pietrisco frantumato, di granulometria 20-40 mm, in modo che le pietre più piccole non costituiscano pericolo di intasamento delle fenditure laterali delle camere Drening® . Durante questa fase è consentito salire sulle camere Drening® solamente con mezzi cingolati di medio tonnellaggio, con uno spessore di ghiaia tra la sommità del Drening® e la base del cingolo pari a 40 cm.
È responsabilità del cliente verificare il rispetto di tali limitazioni dei carichi; Geoplast S.p.A. non risponde per inconvenienti dovuti all’utilizzo di mezzi meccanici non cingolati e di peso eccessivo, impiegati su spessori di ghiaia inferiori a 40 cm.
Per entrare nel bacino con mezzi meccanici durante le operazioni di riempimento con la ghiaia ed evitare lo spostamento delle camere Drening® è consigliata una angolazione di ingresso del mezzo rispetto all’asse del bacino pari a circa 45°, in modo da non salire perpendicolarmente ai tappi e nemmeno lateralmente, spostando la ghiaia non ancora ben compattata.
Scavo di sbancamento.
Stesura della ghiaia lavata e successiva compattazione.
Posizionamento delle camere DRENING, lasciando 30 cm tra il bordo scavo e le camere su tutto il perimetro. DRENING va agganciato in senso longitudinale e semplicemente affiancato in senso trasversale
Ricoprimento con ghiaia lavata per lo spessore necessario.
Stesura del tessuto-non-tessuto.
Realizzazione del sottofondo stradale di ripartizione del carico per lo spessore necessario.
Realizzazione del sottofondo stradale livellato e compattato.
Realizzazione del piano stradale.
DRENING® è l’unico sistema che consente di realizzare un vero e proprio bacino di dispersione sotterraneo in modo facile ed economico.
Regolazione della portata dei fiumi grazie alla infiltrazione nel sottosuolo delle acque meteoriche. Grazie alla sua elevata resistenza meccanica si può utilizzare lo spazio sovrastante per strade, parcheggi, zone verdi ecc.
Riduzione delle acque scorrenti verso valle, drenaggio di zone verdi quali campi da calcio, campi da golf ecc.
Drenaggio delle acque nelle strade verso i bordi della carreggiata.
Trincee drenanti per la chiusura di piccoli fossati a ridosso delle strade.
Le camere di accumulo e dispersione possono essere ispezionate e pulite grazie a dei fori di accesso predisposti sopra il Drening®.
Aumento del volume e della superficie di percolazione con aumento della velocità di smaltimento.
Diminuizione della profondità di scavo con relativo innalzamento della distanza di sicurezza dal livello di falda freatica e riduzione della quantità di ghiaia di riempimento.
Riduzione della lunghezza della trincea riespetto al sistema con tubo e ghiaia
Rapidità e semplicità di posa senza l’ausilio di gru o elevatori
DRENING è fabbricato in materiale plastico rigenerato PP (Polipropilene riciclato) ed è inattaccabile dagli agenti chimici delle acque di scolo.
Aumento della quantità d’aria circolante necessaria a garantire la sopravvivenza dei batteri aerobici che operano la dissociazione delle sostanze organiche presenti nelle acque nere.
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