NUOVO NAUTILUS®
–Faq
Quanto calcestruzzo si risparmia rispetto ad una soluzione piena?
Nel calcolo di una piastra realizzata con NUOVO NAUTILUS il parametro che ne definisce lo spessore e che ne governa il dimensionamento è la deformazione, questo valore è funzione dell’inezia della sezione di calcestruzzo + acciaio. Sostituendo parte del calcestruzzo con i vuoti dei casseri NUOVO NAUTILUS l’inerzia tenderà a ridurre quindi per mantenere una deformazione accettabile occorre aumentare leggermente l’altezza del solaio (pochi cm). Comunque in linea generale la riduzione di peso e quindi di consumo di calcestruzzo varia tra il 15 ed il 20%.
Quanto acciaio si risparmia rispetto ad una soluzione piena?
Nel calcolo di una piastra realizzata con NUOVO NAUTILUS EVO il parametro che ne definisce lo spessore e che ne governa il dimensionamento è la deformazione, questo valore è funzione dell’inezia della sezione di calcestruzzo + acciaio. Sostituendo parte del calcestruzzo con i vuoti dei casseri NUOVO NAUTILUS EVO l’inerzia tenderà a ridurre ma allo stesso tempo anche il peso proprio del solaio cala quindi la differenza di acciaio tra la soluzione tradizionale e quella alleggerita è piuttosto piccola e si può quantificare comunque in una riduzione da 2% al 5%.
Come avviene il getto?
Il getto deve avvenire in due fasi consecutive, distanti tra loro non più di 1 ora.
Nella prima fase il calcestruzzo deve arrivare a coprire completamente il piedino, in questo modo viene bloccato il cassero. Il getto deve essere effettuato gettando all’interno delle nervature e non direttamente sopra il cassero.
La seconda fase, che deve avvenire in un tempo abbastanza prossimo al primo getto max 2 ore dopo, (anche meno in caso di utilizza di additivi acceleranti di presa) consiste nel completamento del getto.
Come funziona la connessione con la struttura portante?
Il sistema NUOVO NAUTILUS permette di lavorare sia in condizioni di appoggi puntuali (pilastri) che di appoggi continui (travi o muri portanti). In entrambi i casi in corrispondenza degli appoggi occorre lasciare una o più fasce vuote in maniera tale da creare una zona piena di calcestruzzo che sia in grado di sopportare il momento negativo e/o il punzonamento che si crea in quel punto della connessione. Gli sforzi dovuti al momento negativo ed al punzonamento possono essere assorbiti da:
ferri piegati
chiodi
E’ possibile inserire giunti di dilatazione e giunti sismici?
E’ possibile inserire giunti di dilatazione e giunti sismici?
Nella costruzione di edifici pluriplano è importante la presenza di giunti.
I giunti di dilatazione devono assorbire i fenomeni di ritiro e dilatazione che il calcestruzzo subisce in funzione della temperatura (effetti presenti in qualsiasi materiale), il problema può essere risolto creando delle mensole e separando il getto dei solai; la scelta del tipo di giunto è molto influenzato dalla tipologia costruttiva:
Giunto in trave fuori spessore Giunto a chiave
Giunto a spinotto
Nella realizzazione dei giunti sismici la migliore soluzione è quella di realizzare una divisione netta tra le due parti di edifici, effettuare quindi un raddoppio dei pilastri, il posizionamento e la distanza tra le due strutture è definito dalla normativa in funzione dell’altezza dell’edificio, tale distanza deve evitare l’effetto martellamento.
Raddoppio del pilastro
Quanto costano i casseri?
I casseri NUOVO NAUTILUS possono essere in versione single o double, il costo viene indicato a pezzo e generalmente occorrono 1.6-1.9 casseri per metro quadrato. Per informazioni sui prezzi contattare solai@geoplast.it
Quali sono i parametri di resistenza al fuoco?
Per quanto riguarda la resistenza al fuoco la normativa indica dei valori minimi di soletta inferiore e spessore del solaio in funzione della classe di resistenza richiesta
Prova non ancora certificate indicano che il solaio realizzato con casseri NUOVO NAUTILUS può arrivare ad un valore di REI 180 (180 minuti Resistenza Emissione Isolamento).
Quali sono i parametri di resistenza acustica?
A livello acustico esistono due misurazioni da considerare: isolamento dal rumore di calpestio (potere fonoisolante Rw) isolamento acustico per via aerea tra ambienti (Lnw)
Quali sono i carichi massimi che il sistema può supportare?
Il dimensionamento di un solaio dipende da numerosi fattori: luce di calcolo (distanza tra due elementi portanti) spessore del solaio carichi applicati (accidentali e permanenti) condizioni di vincolo (come il solaio è collegato alla struttura portante) L’intreccio di questi valori porta a innumerevoli possibili soluzioni, ma per poter dare un’indicazione di massima delle prestazioni del solaio si propongono le seguenti tabelle che definisco, in funzione della luce del solaio e dei carichi, lo spessore ed il quantitativo minimo di armatura:
Che tipo di calcestruzzo devo usare?
La classe di resistenza del calcestruzzo dipende dal dimensionamento, comunque non meno di C25/30 (Rck 300), la consistenza del calcestruzzo deve essere S4 o S5 in maniera tale da garantire la completa finitura della soletta inferiore anche in caso di operazioni di vibrazione eseguite in maniera non corretta o notevoli quantitativi di armatura che limitano il passaggio dei cls. La pezzatura massima dell’inerte del calcestruzzo deve essere di 32mm. È possibile anche usare calcestruzzo autolivellante, in questo caso è ancora più importante rispettare le due fasi di getto.
I casseri sono calpestabili?
I casseri sono certificati per essere calpestabili a secco (direttamente sulla plastica anche senza rete), la prova di carico verifica il cassero per un carico di almeno 150kg su impronta 5x5cm. In caso di grande caldo (>30°C) prima di camminare occorre bagnare i casseri per evitare deformazioni e rottura dei casseri.
È possibile fare fori sul solaio?
È possibili realizzare fonometrie di tutti i tipi se previste in fase di progettazione. In fase di progettazione infatti occorre prevedere delle armature di rinforzo intorno ai fori. Per fori di piccole dimensioni (fino a 30x30cm) basta togliere il cassero che andrebbe in corrispondenza del foro ed inserire un tubo (ancora all’impalcato) che funga da cassaforma.
I casseri double arrivano in cantiere già montati?
I casseri NUOVO NAUTILUS double arrivano in cantiere ancora da assemblare per sfruttare l’impilabilità degli stessi.
Geoplast si affida a terzi per lo stampaggio?
Geoplast si occupa in prima persona del riciclo della plastica (solo in parte), dello stampaggio, della logistica, della parte tecnica e della consegna.