I sistemi in plastica sono soggetti a danneggiamenti nelle loro condizioni di utilizzo?
SALVAVERDE è stabilizzata agli UV e risulta sempre inserita all’interno di una stratigrafia, che prevede la griglia sempre completamente riempita. È necessario prevedere una corretta realizzazione e manutenzione per assicurare la tenuta del sistema. È inoltre necessario prevedere il mantenimento di un giunto di dilatazione di 4-5 cm lungo tutto il perimetro e a ridosso di marciapiedi, ostacoli e similari.
Con i grigliati per la protezione del parcheggio a verde posso aspettarmi un buon risultato estetico?
Durante la realizzazione occorre seguire una corretta stratigrafia, che garantisca all’erba il corretto apporto di nutrienti e di ossigeno e che permetta la carrabilità con un fondo ben compattato. Per questo si consiglia di utilizzare materiali come lapillo e miscela di sabbie vulcaniche, che garantiscono un corretto drenaggio, poiché gli eccessi d’acqua non permettono al manto erboso di svilupparsi correttamente; è sempre necessario prevedere la manutenzione, come avviene per qualunque area verde, con irrigazione, concimazione periodica e sfalci.
Il grigliato non influenza la crescita dell’erba, né positivamente, laddove non vi sono gli apporti necessari, né negativamente, impedendone la crescita dove invece sono garantiti tutti gli elementi di cui l’erba ha bisogno.
Perché per il sottofondo è consigliabile usare il lapillo e non altri materiali?
Il lapillo vulcanico è un materiale drenante, poroso e resistente alla compressione. Questo limita al minimo i problemi di drenaggio e di cedimento del terreno, offrendo anche l’areazione necessaria all’apparato radicale. Inoltre la porosità del materiale permette di assorbire l’acqua e gli elementi nutritivi e rilasciarli gradatamente. È eventualmente possibile sostituire il lapillo con ghiaia, che pur non offrendo l’apporto di nutrienti, assolve alle funzioni di drenaggio e resistenza al passaggio dei carichi. Alternativamente la zeolite è un materiale espanso con una capacità di riserva idrica, immagazzinamento nutrimento e capacità di scambio cationico maggiori rispetto al lapillo vulcanico, fornendo anche una capacità di portanza dei carichi.
Si può usare come substrato il terreno di riporto trovato in cantiere?
La scelta di realizzare la stratigrafia a verde con terreno di riporto normalmente non offre un buon risultato, sia che si tratti di giardino pensile che di parcheggio a verde. Il terreno di riporto è infatti normalmente di natura argillosa e non permette quindi un corretto drenaggio. Non è quindi una buona base per la crescita di un prato, tra l’altro continuamente sollecitato da passaggio di mezzi.
Che sistema è consigliato per la realizzazione di parcheggio pubblico?
È importante verificare la possibilità di realizzare il manto erboso. L’erba ha infatti bisogno di apporto di acqua, nutrienti, ossigeno e sole. Se questi fattori non sono garantiti è meglio procedere con la scelta di una superficie in ghiaia, che risponde alle normative sulla permeabilità eliminando le problematiche di manutenzione. In questo caso
GEOGRAVEL permette di risolvere l’esigenza.
Nel caso in cui siano verificate le condizioni per la crescita del manto erboso è bene considerare delle griglie ad elevata resistenza, specifiche per aree a traffico intenso.
Sono consigliate
RUNFLOOR o
GEOFLOR che grazie all’elasticità del materiale offrono maggiori prestazioni nel caso di un parcheggio con scarsa manutenzione o altamente trafficato.
Qual è la differenza tra il comune SALVAVERDE e le griglie RUNFLOOR e GEOFLOR?
SALVAVERDE è realizzato in Polietilene ad Alta Densità rigenerato. Il materiale è caratterizzato da una buona resistenza, che lo rende ottimale per la realizzazione di parcheggi privati. RUNFLOOR e GEOFLOR sono realizzati in Polietilene a Bassa Densità, materiale caratterizzato da flessibilità ed elasticità, caratteristiche che permettono di offrire resistenza anche ai carichi pesanti.